Venerdì 7 luglio 2017 nella splendida cornice dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Padova, si è tenuta “La Notte degli Angeli”, serata conclusiva della prima tappa del Premio.

Durante la serata presentata dalla giornalista di Sky Sport, Vanessa Leonardi, sono stati premiati i migliori dieci progetti, valutati e selezionati da un Comitato Tecnico Scientifico composto da illustri esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e finanziario.

A ciascun gruppo vincitore, il Comitato ha assegnato un “Angelo”, ovvero una figura professionale individuata tra imprenditori, consulenti, manager, dottori commercialisti ed esperti di finanza aziendale, con funzione di guida e consulenza. L’Angelo, fornendo supporto ed assistenza nella redazione del business plan, accompagnerà il proprio gruppo fino alla Finale del concorso, che si svolgerà a Verona il prossimo 26 ottobre e che assegnerà premi in denaro ai 5 migliori progetti, nonché la possibilità di partecipare al Premio Nazionale Innovazione.

Inoltre a partire da questa edizione, grazie alla partnership con Progetto di Vita di Cattolica Assicurazioni, i 10 team selezionati nella Notte Degli Angeli seguiranno un percorso gratuito per sviluppare competenze personali e di processo utili per il disegno e la realizzazione dei loro progetti imprenditoriali.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore del Premio Prof. Mario Pezzotti, per il quale l’ampia partecipazione ed entusiasmo che hanno caratterizzato la serata, sono sintomo della diffusione di quella cultura d’impresa che rappresenta l’obiettivo del Premio. Non solo dunque sostegno alla ricerca e all’innovazione finalizzata allo sviluppo economico della Regione, ma anche e soprattutto occasione di formazione, opportunità di contatti e sbocchi professionali.

Ecco i 10 gruppi vincitori:

HBI Tech: HBI propone una tecnologia innovativa per il trattamento degli scarti biodegradabili

Angelo: Massimo Andriolo

Categoria: Agrifood – Cleantech

Team:

  • Daniele Basso, ricercatore presso la Libera Università di Bolzano nell’ambito della fisica tecnica industriale e ingegneria energetica.
  • Renato Pavanetto, socio e amministratore di sei società nell’ambito dell’automazione industriale.
  • Sara Sbroggiò, laureata in ingegneria chimica a Padova.

Progetto: Utilizzo di un processo di conversione idrotermica (HTC) per trasformare substrati vegetali di scarto ad alto tenore di umidità, quali ad esempio i sottoprodotti dell’industria alimentare, in un materiale chiamato Greenpeat che ha elevate potenzialità. Greenpeat può essere utilizzata in sostituzione ai comuni combustibili solidi (quali il carbone fossile) o può essere pellettizzata tal quale, o in miscela con residui legnosi. Sono infatti ingenti le quantità di scarti biodegradabili derivanti dai processi dell’industria agroalimentare, partendo, ad esempio, dal caso delle bucce di patate per il produttore di gnocchi e della vinaccia esausta del viticoltore.

FINAPP: HydraRay sfrutta i raggi cosmici per misurare la quantità d’acqua nel suolo su larga scala

Angelo: Andrea De Muri

Categoria: Agrifood – Cleantech

Team:

  • Luca Stevanato, ricercatore
  • Cristiano Fontana, ricercatore
  • Sandra Moretto ricercatore
  • Marcello Lunardon, professore associato

Tutti presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova.

Progetto: HydraRay è un innovativo sensore che sfrutta la radiazione cosmica per misurare la quantità di acqua immagazzinata nel suolo su un’ampia superficie. Permette ad es. di monitorare il contenuto di acqua nei campi coltivati e fornire in tempo reale indicazioni per ottimizzare tempi e modalità di irrigazione. I clienti saranno gli agricoltori interessati a conoscere la quantità di acqua presente nel suolo per una gestione ponderata e sostenibile dell’irrigazione, i gestori delle dighe per la produzione di energia elettrica e/o acqua potabile/irrigazione e gli enti pubblici preposti alla protezione del cittadino (ad es. Protezione Civile, Arpa, Vigili del Fuoco).

Babylon: Babylon usa l’idroponica per produrre frutta e verdura sostenibile e buona nei supermercati

Angelo: Mario Farias

Categoria: Agrifood – Cleantech

Team:

  • Romano Selva, Ingegnere meccanico, esperto di energia
  • Alessandro Vezzil, Freelance Consultant nel campo dell’efficienza energetica
  • Immacolata Caputo, Esperta di Comunicazione

Progetto: Applicazione di una tecnologia consolidata, l’idroponica, all’interno di serre automatizzate, al fine di produrre frutta e verdura in modo sostenibile direttamente presso gli edifici della grande distribuzione. In un sistema idroponico le piante crescono fuori dal terreno, in un contesto interamente regolato e prive di parassiti e malattie provenienti dal terreno. La sfida è portare queste tecnologie dalla terra all’ambiente costruito in un mondo in cui il vertical farming si sta sviluppando come risposta allo sviluppo delle città ed alla conseguente necessità di avere cibo sano e sostenibile.
Il mercato è costituito dai clienti dei supermercati. Siamo convinti che una importante quota di essi sia disposta a pagare di più per avere prodotti più freschi.

Cognitive Metrix: Costruzione di strumenti di misura di sensazioni, cognizioni, performance, motivazioni ed emozioni

Angelo: Lorenzo Orlandi

Categoria: Industrial

Team:

  • Roberto Burro – Ricercatore in Psicologia Generale – Università di Verona
  • Ugo Savardi – Professore Ordinario di Psicologia Generale – Università di Verona
  • Ivana Bianchi – Professore Associato di Psicologia Generale – Università di Macerata
  • Arianna Fermani – Ricercatrice in Storia della Filosofia Antica – Università di Macerata
  • Erika Branchini – Assegnista di ricerca in Psicologia Generale – Università degli Studi di Verona
  • Stefania Torquati – Dottore di ricerca – Università di Macerata.
  • Valerio Cori – Dottore di ricerca – Università di Macerata.
  • Valerio Placidi

Progetto: Strumenti di misura di sensazioni, cognizioni, performance, motivazioni ed emozioni allo scopo di offrirne descrizioni oggettive utilizzando strumenti informatici quali smartphone, tablet, computer. La novità sta nel portare anche in campo psicologico il rigore delle quantificazioni che sono necessarie per il mercato (dalla sanità alle organizzazioni/aziende). Gli strumenti misurano variabili psicologiche quali “il piacere provato davanti ad un oggetto” o “le emozioni suscitate da un profumo”.
I clienti saranno aziende e professionisti che intendono personalizzare e dedicare la distribuzione/vendita del proprio business e/o conoscere il reale impatto dei propri prodotti sui consumatori. Ambiti di impiego preferenziale sono quello medico e quello agroalimentare/commerciale/industriale/marketing/educativo.

IF’s (ICT for Families): ADA è un sistema di virtual coaching per supportare gli anziani nelle attività quotidiane.

Angelo: Alessandro Nizzaro

Categoria: ICT

Team:

  • Cristiano Pravadelli, psicologo libero professionista, formatore e scrittore
  • Graziano Pravadelli, professore associato presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona.
  • Cecilia Lovato, funzionario presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Verona.
  • Caterina Pasqualotto, associata in partecipazione presso uno studio di Consulenza del Lavoro.

Progetto: ADA (Assisting Daily life Activities) è un sistema smart che agisce come coach virtuale per aiutare persone anziane o con lievi disabilità cognitive nelle attività della vita quotidiana e fornire contestualmente un servizio di controllo e monitoraggio remoto.. ADA è un coach non invasivo e ubiquo, che agisce in modo pro-attivo verso l’anziano perché rappresenta un suo alter-ego che lo supporta quando e se serve- Per esempio, interagendo con tag RFID attaccate agli indumenti e alle porte, e rilevando parametri ambientali, ADA può guidare l’anziano che presenta problemi organizzativi nell’indossare correttamente i vestiti, per evitare che esca col maglione d’estate o senza scarpe.

PRI-ONE: PRI-ONE: la proteina certificata in grado di smascherare il prione

Angelo: Francesco Marchiori

Categoria: Life Science

Team:

  • Matilde Bongianni, biologa, assegnista di ricerca
  • Michele Fiorini, ricercatore Universitario in “Scienze tecniche di medicina di laboratorio”
  • Stefano Capaldi, ricercatore Universitario in Biologia Molecolare

Tutti presso il dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona.

Progetto: Il gruppo nasce nel 2016 in risposta al cambiamento dei criteri diagnostici delle malattie da prioni (malattie neurologiche ad esito fatale incurabili). Fino ad allora non era possibile effettuare una diagnosi definita in vita per queste patologie: la diagnosi definita era possibile solo post-mortem. Nel 2016 è stata messa a punto una metodica, denominata RT-QUIC (Real-Time Quaking-Induced Conversion) che permette di identificare il prione patologico e quindi di effettuare una diagnosi definita in vita. PRI-ONE ha messo a punto una metodica altamente efficiente per produrre la proteina prionica ricombinante adatta al test RT-QUIC con alte rese, elevata qualità e costi contenuti. Per questo PRI-ONE intende entrare sul mercato per fornire ai diversi centri che intendono avvalersi della RT-QUIC questo prodotto con caratteristiche di qualità e prezzi competitivi.

PROROB: Sviluppo sistema di movimentazione industriale collaborativo per la massimizzazione del workflow

Angelo: Michele Ferraro

Categoria: Industrial

Team:

  • Fabio Oscari, ingegnere meccanico
  • Luca Barbazza, ingegnere meccanico
  • Simone Minto, bioingegnere

Tutti con Dottorato di Ricerca in Meccatronica presso l’Università di Padova

Progetto: Un innovativo sistema di movimentazione industriale costituito da robot paralleli a cavi e robot mobili, che si integra e collabora con i sistemi di assemblaggio e produzione attraverso un framework (hardware & software) di monitoraggio e controllo con l’obiettivo di massimizzare il workflow.
Prorob si rivolge alle imprese manifatturiere italiane tradizionali che desiderano sfruttare le opportunità offerte dall’Industria 4.0 nell’ambito del sistema logistico di alimentazione e movimentazione dei materiali, in cui i materiali devono poter fluire sulle stazioni di montaggio il più possibile in modo sincronizzato ed efficiente, evitando inutili movimentazioni e sprechi nella loro gestione. Il sistema permette di alleviare il contributo manuale degli operatori addetti a spostamenti manuali di materiale potenzialmente pericolosi.

ItamPharma: Nuovi potenziali farmaci per il trattamento di tumori aggressivi, in particolare dei tumori orfani

Angelo: Angela Valori

Categoria: Life Science

Team:

  • Chiara Nardon – 33 anni – Dottore di Ricerca in Scienze Molecolari e assegnista di ricerca
  • Leonardo Brustolin- 27 anni – Dottore di Ricerca in Scienze Molecolari
  • Nicolò Pettenuzzo – 26 anni – Dottorando in Scienze Molecolari
  • Tutti presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova

Progetto: Nuovo sistema terapeutico, coperto da brevetto, che combina una “bomba” antitumorale con specifiche biomolecole con effetto chemioterapico inserita all’interno di un nanovettore biocompatibile in grado di trasportare all’interno dell’organismo, localizzare e bio-accumulare in modo selettivo l’agente antitumorale nel distretto neoplastico. I composti individuati sono in grado di superare in vitro l’efficacia delle attuali terapie nel trattamento di tumori aggressivi come ad esempio il tumore triplo negativo della mammella, il carcinoma della prostata ormono-indipendente e l’epatocarcinoma.

Gasstop: Una nuova tecnologia, utile a trasformare un tratto di tubatura o di una condotta in una valvola antireflusso.

Angelo: Riccardo Samiolo

Categoria: Agrifood – Cleantech

Team:

  • Bettiol Davide, imprenditore
  • Zambon Annalisa, imprenditrice
  • Bettiol Giorgio, collaboratore familiare con ruolo amministrativo e contabile

Progetto: Gasstop è un prodotto che risolve il problema della risalita dei cattivi odori presso la propria abitazione. Si tratta di una valvola in materiale siliconico capace d’inserirsi e di trattenersi al collo del pozzetto d’ispezione di una condotta, con particolare riferimento alle condotte adibite allo scarico delle acque nere. I vantaggi derivanti dall’utilizzo della soluzione Gasstop sono enormi, sia nel caso di abitazioni che soffrano del problema della risalita dalla rete fognaria di sgradite componenti aeree maleodoranti, che in caso della più grave risalita dalle stesse condotte di insetti infestanti.

Flood HyDrone: Salvaguardia contro le alluvioni, informando gli enti preposti alla sicurezza del territorio

Angelo: Gianpaolo Pezzato

Categoria: Industrial

Team:

  • Damiano Costa , laureato in Scienze Statistiche a Padova, gestore del database aziendale di un’impresa;
  • Andrea Sinigaglia, Laureato in Ingegneria dell’Automazione presso le Università di Padova e a Barcellona, consulente di ingegneria dell’automobile;
  • Marco Zamborlin, impiegato amministrativo e studente di Scienze Politiche.

Progetto: Un software che implementa un innovativo metodo di registrazione e controllo delle vie fluviali del territorio. L’innovazione consiste nella possibilità di confrontare i rilevamenti fatti via drone con le informazioni presenti nel catasto cartaceo e, dove disponibili, con immagini da archivio, mettendo in evidenza le differenze delle vie fluviali col passare degli anni. Il software permette di confrontare dati territoriali in modo automatico fornendo informazioni utili, precise e dettagliate agli enti predisposti alla sicurezza del territorio e alla prevenzione contro il rischio di alluvioni ed esondazioni.