LA VOCE DI ROVIGO – Start Cup Veneto, via all’undicesima edizione – 29/03/2012

E’ partita la ricerca per le più innovative idee imprenditoriali
A Palazzo Storione la conferenza stampa di inaugurazione

Ha avuto luogo martedì scorso, alle 12 in Sala Canova di Palazzo Storione a Padova la conferenza stampa che ha dato il via all’undicesima edizione di Start Cup Veneto 2012 promossa dalle Università di Padova, Venezia e Verona e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Start Cup è una competizione universitaria, aperta a tutti, per il miglior progetto imprenditoriale sviluppato sotto forma di business plan. I partecipanti devono formare un gruppo di almeno tre persone e presentare un’idea innovativa entro il 23 maggio 2012 inserendola nel sito www.startcupveneto.it. Le iscrizioni scadono il 18 maggio. Ogni università organizza un corso “Abc del business plan” nelle sedi che collaborano al progetto (Padova, Venezia e Verona). I piani di lavoro presentati saranno giudicati da un comitato tecnico-scientifico composto da undici personalità del mondo accademico, professionale, finanziario e aziendale presieduto dal professore Giuseppe Stellin.

Il 29 giugno, durante il tradizionale appuntamento della “Notte degli angeli”, saranno premiati i 12 gruppi ritenuti migliori nei settori Life Science (afferente all’area medica), ICt – Social Innovation (informazione e comunicazione), Agrifood – Cleantech (ambiente, energia pulita) e Industrial (inerente l’innovazione in generale nei settori produttivi). I vincitori riceveranno un premio di mille euro e un “angelo”, cioè un esperto che li assisterà nella stesura del business plan definitivo da presentare entro il 17 settembre. I cinque vincitori della Start Cup Veneto 2012 saranno proclamati il 19 ottobre all’Università Ca’ Foscari di Venezia e riceveranno premi da mille a 10 mila euro.

Questi progetti selezionati avranno accesso alla finale del Premio Nazionale per l’Innovazione 2012, la competizione che riunisce tutte le Start Cup regionali, che avrà luogo il 30 novembre a Bari. La competizione vuole valorizzare anche in termini economici e non solo scientifici, idee d’impresa che non troverebbero adeguata attenzione nell’agone economico italiano. Si vuole evitare che professionalità eccellenti ed emergenti si spostino all’estero “esportando” il talento. Esiste quindi una terza “missione” aggiuntiva per l’Università oltre la didattica e la ricerca: sviluppare i risultati che possono provenire dalla ricerca e dal capitale umano interno. Inoltre il progetto crea forti interrelazioni tra atenei e aziende e tra gli atenei stessi. Grazie alla Start Cup sono nate 23 imprese spin-off universitarie, 13 imprese non legate all’Università, sono stati depositati e concessi 19 brevetti e più di 3mila persone si sono cimentate con un business plan dimostrando quanto questa iniziativa abbia risvegliato l’interesse nel mondo produttivo.

Nella scorsa edizione il concorso nazionale è stato vinto da un gruppo della Start Cup veneta che si è aggiudicato, nella categoria Green, l’assegno finale di l00mila euro. Edoardo Gaffeo della Fondazione Cariparo sottolinea come “favorire iniziative di questo tipo sia un successo”, in quanto aiutano a sviluppare la creatività nel mondo del lavoro, promuovono il trasferimento di tecnologia alla vita di tutti i giorni e danno un aiuto concreto per l’avvio di un’impresa. Per info: www.startcupveneto.it.