MATTINO DI PADOVA – Dagli atenei veneti i progetti dei giovani per l’imprenditoria – 28/03/2012

AL VIA IL CONCORSO DI IDEE «START CUP»

I giovani degli atenei veneti si sfidano con le idee imprenditoriali del futuro. Ormai è una tradizione, oltre che un ottimo trampolino di lancio per meriti brillanti e intraprendenti: Start Cup Veneto raggiunge 1’X1 edizione presentando numeri importanti. Il concorso, promosso da Università di Padova, Venezia Ca’ Foscari e Verona e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, premierà le cinque migliori idee d’impresa. Nata nel 2002 come Start Cup Padova, dal 2005 la manifestazione ha rilevanza regionale e serve ad individuare i cinque progetti che ogni anno in autunno si contendono il Premio nazionale per l’innovazione.

Il Veneto quest’anno è osservato speciale, visto che l’edizione 2011 è andata per la prima volta ad un gruppo dell’università di Padova, con il progetto Eta Semiconductor che si è aggiudicato i l00mila euro del primo premio nazionale. I cinque premi per la fase regionale sono invece di 10 mila, 5 mila, 3 mila, 2 mila e 1.000 euro, che serviranno a dare un primo sostegno concreto alla creazione di un impresa. Esempi vincenti di come si passa dalla teoria alla pratica non mancano: nei primi dieci anni Start Cup Veneto ha dato il là a 23 imprese Spin-Off (nate interamente negli atenei), 13 imprese create da esterni e 19 brevetti concessi a partecipanti del concorso. In totale, oltre 3mila persone hanno imparato a presentare un business plan, strumento imprescindibile per chi vuole dare spessore commerciale a una buona idea e ottenere fiducia da parte di possibili finanziatori e clienti. A giudicarle in prima istanza sarà un comitato tecnico- scientifico composto da professori universitari, imprenditori e consulenti di valutazione d’impresa.

Al migliori 12 progetti, che saranno individuati il 29 giugno, sarà affiancato un «ange

lo», cioè un esperto che aiuterà il gruppo di lavoro a redigere un business plan di livello professionale per la finale regionale che si disputerà 19 ottobre. La finalissima nazionale si terrà invece a Bari il 30 novembre 2012.

Tre i passi fondamentali: costituire un gruppo di almeno tre persone, iscriversi entro il 18 maggio suwww.startcupveneto.it e frequentare i corsi di formazione gratuiti per imparare a redigere un business plan efficace. La lezione inaugurale del corso di formazione gratuito «ABC del Business Plan» si terrà mercoledì 11 aprile alle 17 nell’aula magna del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, in via Gradenigo 6 a Padova. Le successive lezioni si terranno nella stessa sede alle 17 di giovedì 19 e 26 aprile, giovedì 3 maggio, mercoledì9 maggio, giovedì 17 e 24 maggio. Le novità di questa edizione sono la suddivisione in quattro categorie in base al campo di ricerca: life science, ict-social innovation, agrifood-cleantech e industrial, ad ognuna delle quali apparterrano tre progetti che saranno scelti nella “notte degli angeli” il 29 giugno e che riceveranno 1.000 euro ciascuno. Visti i numeri dello scorso anno – 134 gruppi partecipanti in Veneto la sfida si preannuncia serrata e sarà sempre più tosta fino alla finalissima nazionale a cui arriveranno progetti innovativi da 37 atenei e dal Cnr.

«L’università italiana non è più una torre d’avorio perché finalmente, oltre a didattica e ricerca, ha intrapreso la cosiddetta terza missione, cioè valorizzare il suo capitale umano e intellettuale nei confronti del mondo esterno», sottolinea il professor Giuseppe Stellin, prorettore dell’università di Padova e direttore di Start Cup Veneto. Per informazioni ed iscrizioni: www.startcupveneto.it.

Simone Varroto