“La Notte degli Angeli 2018” – Team e Progetti Finalisti

La 17° edizione di Start Cup Veneto ha celebrato la sua tappa intermedia giovedì 7 giugno 2018 con “La Notte degli Angeli”, presso il Campus di Agripolis dell’Università di Padova.

L’evento, presentato da Federica Lodi, giornalista di Sky Sport, ha visto la partecipazione di 150 persone. Tra le 70 business idea in gara ne sono state selezionate 10 e a ciascun team vincitore è stato assegnato un “angelo”, individuato tra imprenditori, consulenti, manager, dottori commercialisti ed esperti di finanza aziendale, con il compito di affiancare e guidare il gruppo nella redazione del business plan, necessario per partecipare alla finale del Premio, che quest’anno si terrà a Venezia il prossimo 5 ottobre e che assegnerà premi in denaro ai 5 migliori progetti, i quali accederanno di diritto al Premio Nazionale Innovazione (PNI).

Quest’anno il PNI sarà organizzato dall’Università di Verona e si svolgerà nell’ambito della Fiera Job&Orienta il 29 e 30 novembre.

Inoltre a partire da questa edizione i 10 team selezionati nella Notte Degli Angeli seguiranno un percorso formativo gratuito della durata di due giorni al fine di supportarli nel comprendere come proporre e posizionare i propri prodotti/servizi sul mercato e nell’analizzare le attività che dovranno svolgere per lanciare la propria iniziativa.

Nelle precedenti edizioni, Start Cup Veneto ha fatto nascere 37 spin off, 25 imprese start up non legate al mondo universitario e 27 brevetti. Due gruppi vincitori di Start Cup Veneto hanno poi vinto un premio al Premio Nazionale dell’Innovazione (nel 2006 e nel 2011). A Start Cup Veneto si sono iscritti in questi anni 1.305 gruppi di cui 904 hanno scritto una business idea e 4.700 persone hanno scritto un business plan.

L’evento si è concluso con il concerto della band “WeRevolution”, un progetto sinfonico, anch’esso innovativo, nato nel 2013: una Vocal Orchestra composta da un coro di circa 20 elementi ed una band di 5 elementi, che si distingue per l’uso attento e ricercato della vocalità unita alla cura e alla sincronia degli strumenti.

Ecco i 10 gruppi vincitori:

MedBrains

Fornisce servizi a supporto della farmacovigilanza ad aziende farmaceutiche, e strumenti per un utilizzo sicuro e consapevole per i consumatori.

Angelo: Massimo Andriolo

Categoria: ICT

Team:

  • Carlo Combi, docente di Informatica
  • Roberto Posenato, Barbara Oliboni, Pietro Sala: ricercatori universitari di Informatica.
  • Gabriele Pozzani, Alberto Sabiaini: Dottori in informatica.
  • Riccardo Lora: Laureato Specialistico in informatica.

Progetto: supportare l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e la Regione Veneto attraverso la ricerca scientifica, lo sviluppo e la messa in produzione di software per: analisi dei dati della Rete Nazionale di Farmacovigilanza; raccolta online di segnalazioni di reazioni avverse da farmaci; analisi dei dati di consumo farmaceutico ospedaliero. Il gruppo si è inoltre occupato di analisi di dati di farmacovigilanza della Food and Drug Administration (FDA) e della World Health Organization (WHO), della codifica automatica delle reazioni avverse note, e di altri progetti minori.

 

Impara con la musica

Applicazione mobile per la valutazione e il training delle abilità comunicative uditive, verbali e musicali

Angelo: Beatrice Mezzogori

Categoria: Life Science

Team:

  • Pietro Scimemi, medico specialista in Audiologia e Foniatria
  • Rosamaria Santarelli, medico specialista in Otorinolaringoiatria, professore associato Dip. Di Neuroscienze
  • Antonio Selmo, Ingegnere elettronico specializzato nell’ambito delle misure elettroniche di segnali provenienti da trasduttori industriali e acustici.

Progetto: l’obiettivo del progetto è la realizzazione di un video/audio-game che valuta e allena le abilità di percezione uditiva e di produzione verbale e musicale, progettato per dispositivi portatili, quali smartphone e tablet, dotati di touch-screen e altoparlante (mono-audio) o cuffie auricolari (stereo-audio) ad uso sia di bambini di età superiore a due anni sia degli adulti.

 

Home M.i.h.d (Medical Instrumental for Health and Desease)

Software multisciplinare per l’assistenza al cittadino deospedalizzato integrato nell’organizzazione delle cure territoriali.

Angelo: Mario Farias

Categoria: ICT

Team:

  • Nicola Alessi, laureato in Ingegneria delle telecomunicazioni, lavora come system/algorithm engineer in un’azienda leader nel settore della Difesa e Sicurezza
  • Gianpaolo Berretta, professionista addetto alla fotografia, alla grafica e al Web Designer.
  • Immacolata Caputo, esperta di Comunicazione
  • Daniele Emidio Fagone La Zita, studente al 3′ anno di Infermieristica

 

Progetto: Home M.i.h.d nasce dall’idea di presa in carico del percorso del paziente cronico domiciliare, con l’obiettivo di creare una rete tra tutti gli attori delle cure primarie: Centrali operative dei distretti ASL, Tablet degli infermieri operanti nel territorio, Medici e Specialisti attivi nell’assistenza di cure primarie (Ginecologo, Dermatologo, Chirurgo Vascolare, Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Fisiatra, Urologo, Gastroenterologo, Cardiologo), Farmacie di distretto e territorio, Caregiver e familiari, tramite un’applicazione su dispositivi mobili, ricercatori della sanità, studentu/tirocinanti.

 

Datarama

Visualizing Knowledge with Competence

Angelo: Agnese Lunardelli

Categoria: ICT

Team:

  • Lucilla Calogero, dottore di ricerca in Scienze del design e designer della comunicazione visiva e multimediale.
  • Giulia Ciliberto, professionista e ricercatrice nel campo del design della comunicazione visiva.
  • Giacomo Magnabosco, architetto e urbanista con laurea magistrale in architettura

Progetto: Nel quadro tecnologico determinato dall’avvento della cosiddetta “Industria 4.0”, in un momento storico in cui il fenomeno dei Big Data sembra aver raggiunto proporzioni incontrollate come diretta conseguenza dell’aumento esponenziale che ha riguardato, negli ultimi anni, il volume dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, il ruolo della rappresentazione visiva delle informazioni sta tornando alla ribalta nella sua valenza primaria di fondamentale veicolo di conoscenza. Datarama si inserisce operativamente all’interno di questo scenario, ponendosi all’intersezione fra l’analisi dei dati, il design della comunicazione visiva e la tecnologia; nello specifico, l’attività è specializzata nello sviluppo di progetti di data visualization funzionali a descrivere, analizzare ed esplorare sistemi complessi di informazioni

 

AVATAR (AdVAnce Tool for innovAtive immunotheRapy)

Realizzazione di una piattaforma per validare la miglior terapia immunoterapica da traslare nel letto del malato.

Angelo: Valentina Garonzi

Categoria: Life Science

Team:

  • Stefano Ugel, ricercatore universitario di Medicina
  • Francesco De Sanctis, dottorato di ricerca in Immunologia
  • Rosalinda Trovato, dottorato di ricerca in Immunologia
  • Federico Boschi, ricercatore presso Dipartimento di Fisica

Progetto: la piattaforma AVATAR ha messo a punto un modello di topo umanizzato generato attraverso il trasferimento di cellule staminali ematopoietiche in topi immunodeficienti. Il trasferimento delle cellule permette lo sviluppo di un sistema immunitario umano funzionante, caratterizzato dalla presenza delle maggiori sottopopolazioni immunitarie.

 

Ofree

Divertiti e dona gratuitamente giocando ai videogiochi

Angelo: Francesco Marchiori

Categoria: ICT

Team:

  • Nicolò Santin, neolaureato in economia; Ofree è stata la sua tesi di laurea magistrale
  • Claudia Castellotti, Digital Marketing Manager in un’azienda italiana leader nel settore delle vendite online di beni di moda e di lusso
  • Matteo Albrizio, Business developer, laureato magistrale in Ingegneria Aerospaziale
  • Davide Pistore: Software developer con esperienza in programmazione informatica
  • Davide Gobbo: Game producer, Game developer e docente di Game programming alla EventHorizonSchool

Progetto: Ofree è una piattaforma di advergame, ossia videogiochi che pubblicizzano le aziende, dove ad ogni partita l’utente accumula dei gettoni dotati di un valore economico, che deriva dagli investimenti pubblicitari delle aziende. I gettoni, poi, possono essere donati dagli utenti ai progetti di beneficenza che preferiscono. Mission: permettere alle persone di donare senza mettere mano al portafoglio.

 

TCIvet

Creazione di un dispositivo innovativo per l’infusione assistita di farmaci anestetici e analgesici in medicina veterinaria

Angelo: Federica Casarotti

Categoria: Life Science

Team:

  • Cattai Andrea, laureato in medicina veterinario è libero professionista
  • Paolo Franci, anestesista rianimatore freelance è stato ricercatore universitario e dal 2007 è docente presso l’Università di Padova – Dip. Medicina Animale
  • Michele Dekleva, laureato in statistica matematica, specializzato nella realizzazione di algoritmi di ottimizzazione per vari settori manufatturieri.

Progetto: La somministrazione endovenosa manuale di farmaci anestetici e analgesici è da considerarsi una pratica oramai obsoleta, superata da sistemi elettronici di somministrazione dei farmaci che in generale aumentano la sicurezza anestetica del paziente. Mentre in medicina umana l’uso di questi dispositivi è oramai comune e diffuso in buona parte dei paesi del mondo, in medicina veterinaria il processo è solo agli inizi.

Il sistema di somministrazione più moderno è l’infusione assistita da computer (conosciuta soprattutto con l’acronimo TCI). L’obiettivo sarebbe quello di creare un dispositivo portatile (hardware+software) capace di comandare le più comuni pompe diffuse tra i veterinari per l’infusione di farmaci e trasformarle in dispositivi in grado di fare TCI.

 

Fetal Safety and Prevention

Individuare una condizione di malessere fetale durante il travaglio è fondamentale per la sopravvivenza del feto: applicazione di supporto decisionale

Angelo: Angela Valori

Categoria: Life Science

Team:

  • Erich Cosmi, Professore Associato
  • Silvia Visentin, Ricercatore Universitario
  • Matteo Andolfatto, Matteo Arata: Medici in Formazione Specialistica

Progetto: La sicurezza e il benessere fetale è un tema molto delicato e complesso. Indubbio essere prioritario l’aspetto umano, emotivo e di empatia da parte di ogni figura coinvolta in un momento tanto fondamentale nella vita di una donna. Dall’altro lato però ci sono anche altri aspetti, sicuramente più materialistici e venali, che però innegabilmente, in un sistema come è attualmente strutturato, non possono venire ignorati. Il problema, è che molto si basa sull’ interpretazione di “una linea”. Esiste infatti uno strumento (cardiotocografo) che rileva il battito fetale, riportandolo in maniera continua su carta. Le variazioni, l’aumento o il calo del battito vengono continuamente interpretati dal Medico e dalle Ostetriche di Sala Parto, per rendersi conto delle condizioni del feto. La difficoltà, e quindi la possibilità di errore, è molto alta. Scopo del progetto è riassumere le varie indicazioni in una flow chart di immediata comprensione, che indichi il comportamento migliore da tenere in quella particolare condizione, evitando la molteplicità di problematiche sopra descritte.

 

SmartMold

Stampi per iniezione plastica aventi superfici che presentano nano-strutture periodiche ed orientate, che facilitano il flusso del polimero iniettato.

Angelo: Nicola Trivellin

Categoria: Industrial

Team:

  • Davide Masato, Marco Sorgato, Giovanni Lucchetta: ingegneri industriali. Lavorano all’interno dei laboratori del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, occupandosi prevalentemente della tecnologia di stampaggio ad iniezione.

Progetto: Una delle principali problematiche che caratterizzano la progettazione di prodotti in materiale polimerico e la loro manifattura mediate stampaggio ad iniezione è la definizione del loro spessore. Lo spessore è infatti la caratteristica geometrica di un componente stampato ad iniezione che determina il trade-off tra produttività (durata del ciclo di stampaggio) e qualità della parte (caratteristiche strutturali ed estetiche del componente). SmartMold propone al settore delle lavorazione delle materie plastiche (costruttori di stampi e produttori di pezzi in plastica) non solo un servizio di trattamento di funzionalizzazione delle superfici degli stampi ma soprattutto un servizio di ingegnerizzazione finalizzato alla riduzione dello spessore dei componenti stampati.

 

Sensedat

Soluzione wearable per il monitoraggio e la valutazione dello stress e dell’esperienza emotiva in real time.

Angelo: Claudio Manca

Categoria: ICT

Team:

  • Giovanni Gentile, laurea Magistrale in Scienze Cognitive e Psicologia Sperimentale
  • Patrizio Sale, medico fisiatra è ricercatore e insegna presso il Dipartimento di Neuroscienze
  • Ilgin Ozyurt, studente al corso di Master in Business Administration
  • Roberta De Mitri, Laureata in Psicologia Clinica
  • Lucio Ciabattoni, Ingegnere bio-medico e data scientist, è ricercatore presso l’Università Politecnica delle Marche

Progetto: La soluzione fornisce un ambiente software per la registrazione, la visualizzazione e la valutazione dell’esperienza emotiva e dei livelli di stress di una persona sia in situazioni specifiche che sul monitoraggio continuo nella vita di tutti i giorni. Essa consiste nella rilevazione automatica dell’ampiezza e dell’intensità delle emozioni e delle risposte del Sistema Nervoso Simpatico in termini di del livello di attivazione psicofisiologica (arousal) e la valenza dell’esperienza emotiva (positiva vs. negativa); i segnali sono raccolti attraverso un braccialetto indossabile che è in grado di catturare frequenza cardiaca e livello di conduttanza della pelle, temperatura corporea e movimenti.